

Pezzaze
Pezzaze è un comune dell’alta Val Trompia, in provincia di Brescia, con 1.428 abitanti. La sua storia risale al 1502, quando il comune invia guastatori a Rovereto per conto della Serenissima Repubblica di Venezia. Nel 1505, i residenti fanno una raccolta per costruire la chiesa d’Avano, identificata con S. Apollonio vetere. Negli anni successivi, Pezzaze sostiene spese per le armate e invia soldati in difesa di diverse località.
Nel 1510, viene costruita una nuova chiesa dedicata alla Beata Maria Maddalena a Lavone, a causa dell’aumento della popolazione. Nel 1522, la chiesa di Santa Maria Maddalena viene consacrata e ampliata nel 1850. La peste colpisce Pezzaze nel 1529 e, in vari anni successivi, si verificano alluvioni del Mella.
Nel 1566, Pietro Filippo Richiedei viene ucciso davanti alla chiesa parrocchiale di Lavone, un evento che porta alla dissacrazione della chiesa. Il comune invia guastatori per la costruzione del castello di Brescia nel 1588. Nel 1596, viene istituita una multa per chi entra nel mulino senza giustificazione, soprattutto se accompagnato da donne.
Nel 1713, il vescovo Giovanni Baoder ordina al parroco di predicare contro comportamenti immorali e di dissuadere la popolazione dai vizi come l’abuso di balli, osterie e giochi d’azzardo. Nel 1748, viene costruita la chiesa parrocchiale di S. Apollonio a Stravignino.
Nel 1850, una piena del fiume Mella devasta la valle, danneggiando case e mulini. Nel 1914, viene inaugurata una scuola. Tra il 1892 e il 1922, 30 persone emigrano negli Stati Uniti. Oggi, la Miniera Marzoli, simbolo dell’attività estrattiva del comune, è trasformata in un museo.