

Nave
Nave è un comune della provincia di Brescia, situato nella Valle del Garza, con 10.593 abitanti. La zona ha origini antiche, con insediamenti risalenti al Neolitico e una necropoli romana del I secolo. Durante l’epoca romana, Nave divenne un importante punto di passaggio grazie alla strada che collegava Brescia alla Val Sabbia e al Trentino. La Pieve della Mitria, fondata nel IX secolo, sorge sui resti di un edificio pagano, e un rinvenimento archeologico ha suggerito la presenza di un sacello dedicato al culto mitraico.
La lavorazione del ferro e della carta risale all’XI secolo, e Nave è attestato nel Liber Poteris della repubblica comunale di Brescia del 1226. Nel 1270, fu fondato un convento domenicano a Campanile, che successivamente passò agli agostiniani. Il comune ha anche un’importante tradizione storica, essendo stato teatro di eventi significativi, tra cui una battaglia nel 1401 durante le lotte tra il rex romanorum e i Visconti. Nel 1439, il paese subì violenze durante le battaglie tra i Visconti e la Repubblica di Venezia.
Nel 1512, Nave fu saccheggiata dai francesi, e la popolazione subì pesanti perdite a causa di epidemie, come quella del 1577 e del 1630. Durante la guerra di successione spagnola (1701-1705), il territorio ospitò truppe imperiali e franco-spagnole. Nel 1797, Nave divenne parte della Repubblica Bresciana e fu teatro di uno scontro con le truppe controrivoluzionarie. Nel 1859, con la Seconda guerra d’indipendenza, il comune entrò a far parte del Regno di Sardegna, e nel 1927 fu aggregato il comune di Caino, che riacquistò l’autonomia nel 1956.